Nicola Ghezzani

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Nicola Ghezzani vive e lavora a Roma. È psicologo, psicoterapeuta, formatore alla psicoterapia e autore di numerosi saggi, articoli, libri. Ha formulato i principi della psicoterapia dialettica. Scrittore da sempre, ha dedicato una parte considerevole del suo lavoro psicologico, terapeutico e di ricerca alle dotazioni psichiche e alla creatività.

Novità in libreria

“La specie malata” (2020)

La specie malata

Depressione, angoscia e senso della vita. Psicoterapia del terzo millennio

Editore Franco Angeli, 2020

In questo libro (il ventesimo della mia carriera di autore) ho voluto ridiscutere l’idea stessa di “natura umana”. Nel libro affermo che... Leggi tutto

“L’occhio assoluto” (), serigrafia di Victor Vasarely.

La psicoterapia dialettica è un nuovo modello della psiche che osserva l’individuo nella sua singolarità e nelle sue coordinate storiche e sociali. La relazione di cura è sia superamento del malessere, sia progresso nello sviluppo di sé e del mondo circostante. La persona che entra nel processo dialettico è aiutata a superare i suoi sintomi e a sviluppare la personalità nel suo complesso: attitudini, affetti, creatività.

Logo di Skype

Psicoterapia e consulenze in studio e via Skype™. La psicoterapia dialettica è uno strumento duttile, centrato tanto sulla relazione empatica quanto sul rimodellamento intellettivo delle convinzioni e degli aspetti dell’identità implicati nella patologia. Come tale, si presta tanto al colloquio in studio, quanto al dialogo via Skype e telefonico. In studio il colloquio è rilassato, empatico e accogliente. Con Skype e per telefono la conversazione diviene subito molto focalizzata sui temi e dialettica nello scambio, ottenendo così gli stessi effetti terapeutici di una buona psicoterapia effettuata in studio.

“Giove ed Io” (1531), dipinto del Correggio.

Affettività, sessualità, amore. L’amore come sentimento positivo, che caratterizza l’essere umano in ciò che ha di più specifico: il legame, la complementarità, la fusione; e come sentimento negativo, come forza compulsiva che si oppone alla vita. La sessualità come impulso naturale, ma anche come impulso oscuro, gravato di deviazioni patologiche. L’affettività come espressione di dono, di tenerezza, ma anche come legame che avvince, umilia, uccide... Un viaggio nell’identità di ciascuno di noi. Vai al sito

“” (), di Joan Miró

La psicologia delle attitudini e del processo creativo nasce dalla constatazione che ciascuno di noi possiede attitudini psicologiche specifiche alla sua costituzione e che la maggior parte di noi non riesce a svilupparle. In ciascuno resta un potenziale evolutivo inibito e represso. La psicologia dialettica si pone il compito di liberare le attitudini personali frenate da fattori sia soggettivi che sociali per dare libero corso al processo creativo.

“L’annunciata” (1476), dipinto di Antonello da Messina.

Psicologia della timidezza e dell’introversione. Timidezza e introversione sono manifestazioni della psiche sovente correlate. La prima coincide con una limitazione della vita affettiva e sociale e una difficoltà nel “mettere a fuoco” la propria immagine; la seconda è una modalità del pensiero la cui funzione è opporre il mondo psicologico personale (il sé separato) al mondo esterno. La psicologia dialettica gestisce timidezza ed introversione, avendo per mira la ricchezza psicologica individuale.

Olio su tela, di Ekaterina Panikanova (2008―2009).

ASIP (Associazione per lo Studio delle Iperdotazioni psichiche). L’individuo dotato di qualità positive come sensibilità, empatia, creatività affettiva, sociale e culturale, volizione etica, attitudine critica e innovativa, intelligenza estetica e morale va spesso incontro a un malessere psichico. La psicologia dialettica si propone di spiegare il perché e di favorire il pieno recupero delle qualità distorte dal malessere. Vai al sito